Texas v. White Texas contro White | |
---|---|
Tribunale | Corte suprema degli Stati Uniti d'America |
Caso | 74 U.S. 700 (1868) |
Nome completo | Texas v. White et al. |
Data | 5 febbraio 1869 - 12 aprile 1869 |
Sentenza | 12 aprile 1869 |
Giudici | Salmon P. Chase (Presidente della Corte) Samuel Nelson · Robert C. Grier · Nathan Clifford · Noah H. Swayne · Samuel F. Miller · David Davis · Stephen J. Field (Giudici associati) |
Opinione del caso | |
Il Texas (e il resto della Confederazione) non hanno mai lasciato l'Unione durante la guerra civile, perché uno stato non può secedere unilateralmente. Di conseguenza, la vendita di obbligazioni del Tesoro degli Stati Uniti appartenenti al Texas pre-bellico, da parte del Texas confederato, è invalida ed i titoli rimangono perciò di proprietà del ricostruito Texas post-bellico. | |
Leggi applicate | |
Articolo IV della Costituzione degli Stati Uniti d'America |
Texas contro White è una sentenza della Corte suprema degli Stati Uniti d'America del 1869, in cui i giudici hanno confermato, nella trattazione di una disputa sulla vendita di obbligazioni finanziarie appartenenti al Texas pre-bellico, l’impossibilità per uno Stato federato di secedere unilateralmente dall’Unione, annunciando, contestualmente, la piena invalidità retroattiva degli atti secessionisti emanati, durante la guerra civile americana, dagli Stati della Confederazione.
© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search